Conservativa

conservativa per carie dentale dott. marco dormi
Con “ L’ODONTOIATRIA CONSERVATIVA “ si tende a ristabilire la corretta funzionalità e l’estetica dei denti. Obiettivo di questa specializzazione odontoiatrica è restaurare i denti interessati dalla carie dentale o da traumi diretti ed indiretti affinchè vengano mantenuti in sede preservandoli da una possibile estrazione. Il suddetto restauro si effettua utilizzando intarsi, otturazioni e ricostruzioni estetiche.

COS’E’ LA CARIE DENTALE?

I batteri presenti nella placca trasformano gli zuccheri in acidi, i quali possono intaccare prima lo smalto e poi la dentina, dando luogo alla formazione di una cavità (carie dentale), che se non curata, può ingrandirsi distruggendo progressivamente il dente. Un dente attaccato dalla carie non guarisce quasi mai da solo; ecco perché la prevenzione e la cura della carie dentale sono così importanti.

La placca è una pellicola bianco-giallastra composta da batteri, residui di cibo e saliva, che si attacca ai denti, soprattutto nei punti in cui la pulizia risulta più difficile: solchi dentali della superficie masticatoria, spazi tra dente e dente e bordo gengivale.

PROGRESSIONE

La carie dentale inizia dallo smalto, il tessuto duro che ricopre il dente: esso è II tessuto più duro del nostro corpo, ed anche il più ricco di minerali.

Leggi tutto
fase iniziale carie dentale

fase iniziale carie dentale

fase iniziale carie dentale

Nella fase iniziale, quando la carie è limitata ad esso, questo diventa prima di colore bianco pallido, rimanendo liscio, per poi diventare ruvido, se la carie non viene curata progredisce fino a creare una cavità nello smalto.

La carie dentale può raggiungere poi la dentina. I tubuli dentinali, presenti nella dentina sono comunicanti con la polpa, dove si trovano i nervi dentali, quindi molto spesso il dente diventa sensibile al caldo, al freddo e al cibi dolci.

Progredendo ulteriormente, la carie può raggiungere la polpa dentale, provocando un’infiammazione, spesso dolorosa, che nei casi più gravi può coinvolgere anche il tessuto osseo.

PREVENZIONE DELLA CARIE DENTALE

IGIENE ORALE. Nella prevenzione della carie dentale, l’igiene orale gioca un’importanza fondamentale, rimuovendo placca e residui di cibo che portano alla sua formazione.

Leggi tutto
SPAZZOLINO. E importante spazzolare i denti dopo ogni pasto, con maggiore attenzione la sera prima di coricarsi.
Normalmente, lo spazzolino deve avere setole morbide e arrotondate e non essere troppo grande, in modo da poter raggiungere agevolmente tutte le superfici dentali.
Lo spazzolino dovrebbe essere cambiato ogni due otre mesi, o appena le setole sono consumate o piegate. L’uso di un dentifricio contenente fluoro aiuta a proteggere i denti dalla carie.
FILO INTERDENTALE. Per rimuovere placca e particelle di cibo dalla superficie dei denti è sufficiente usare lo spazzolino, ma per la pulizia tra dente e dente è necessario usare il filo interdentale: questo risulta essenziale nella prevenzione della carie, che molto spesso inizia proprio dalla zona tra dente e dente.
COMPRESSE RIVELATRICI DI PLACCA. Colorano in maniera più evidente le zone dove si accumula la placca permettendo di controllare il corretto uso del filo interdentale e dello spazzolino.
ALIMENTAZIONE. Gli zuccheri, soprattutto quelli semplici (contenuti in caramelle, dolci, bevande zuccherate, etc) hanno una grossa responsabilità nella formazione della carie dentale.
I batteri responsabili della carie, trasformano gli zuccheri non rimossi dal denti, in acidi durante un intervallo di circa 20 minuti. Evitate snacks frequenti con cibi dolci, specialmente se appiccicosi (marmellata, miele, cioccolato, caramelle): fuori dai pasti, infatti la limitata produzione di saliva, favorisce ‘adesione ai denti degli zuccheri in maniera prolungata.
FLUORO. E un minerale in grado di rafforzare i denti e proteggerli dalla carie. E’ normalmente presente nell’acqua potabile e in alcuni alimenti (es. pesce, arachidi e tè), oltre che in prodotti per l’igiene orale. Utili nella prevenzione della carie dentale, l’applicazione locale con l’uso di dentifrici e collutori a base di fluoro, e trattamenti di fluoro profilassi durante le sedute di igiene in studio. L’assunzione di fluoro sottoforma di compresse, può essere indicata nella fase di crescita dei denti (fino all’età di I 2 anni circa), soprattutto quando l’acqua potabile assunta quotidianamente non abbia già un quantitativo di fluoro ottimale (da 0, 5 a 1 ,0 mg F/l).

LA CARIE DENTALE DIPENDE DALL’ETÀ’?

La carie dentale si sviluppa più rapidamente e più frequentemente nei denti dei bambini e dei ragazzi, nei quali può essere utile un trattamento di sigillatura dei solchi.
Tuttavia la carie dentale è comune anche tra gli adulti e gli anziani; talvolta può svilupparsi attorno al bordo con un’ otturazione indebolita o fratturata dal tempo e dall’usura.
Tra gli adulti si possono inoltre verificare carie che colpiscono le radici dei denti, quando queste risultino scoperte dall’abbassamento delle gengive (recessione gengivale). La radice del dente non essendo ricoperta dallo smalto dentale è infatti, più suscettibile alla carie.

COME SI CURA UN DENTE CARIATO?

denti cariati carie dentali

Per curare un dente cariato, il vostro dentista rimuoverà la parte di dente danneggiata dalla carie fino a trovare tessuto sano.

prevenzione carie dentale

La cavità così ottenuta viene poi disinfettata e, il dente viene restaurato con materiale scelto in base alla posizione del dente, alla grandezza e alla posizione della cavità ottenuta, ad esigenze estetiche, masticatorie e di robustezza del restauro.

In base ai criteri sopraelencati, il dente può essere restaurato con un’otturazione, un intarsio, una corona, una faccetta, etc.
Quando la carie è molto profonda, può essere necessario eseguire un trattamento più lungo e complesso (cura canalare) per salvare il dente, prima di procedere con un restauro.

PREDISPOSIZIONE ALLA CARIE DENTALE

La predisposizione alla carie dentale, può essere di natura ereditaria, ma dipende anche da altri fattori:
Denti stolti o molto vicini tra di loro, la cui pulizia risulta difficile;
Denti con solchi molto accentuati, nel quali placca e residui alimentari ristagnano più facilmente;
Condizioni fisiologiche quali gravidanza ed allattamento, che a causa di modificazioni ormonali alterano la composizione salivare.

Seguici su Facebook per rimanere aggiornato sui nostri articoli.

CONTATTA LO STUDIO DENTISTICO Dott. MARCO DORMI A TERNI