Ortodonzia

apparecchio dentale ortodonzia

L’ortodonzia è la parte dell’odontoiatria che si occupa di correggere la posizione dei denti per migliorare masticazione, respirazione ed estetica.

STUDIO ORTODONTICO

Per decidere il tipo di trattamento più adatto si esegue lo studio ortodontico e con esso vengono esaminati i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, la forma e il profilo del viso, il modo di masticare e di deglutire, quasi sempre con l’aiuto di radiografie, modelli e foto.

radiografia panoramica denti

Radiografia panoramica serve per verificare la presenza e la posizione dei denti.

teleradiografia denti

Teleradiografia serve per eseguire delle misurazioni utili per impostare ii trattamento ortodontico.

orto3

I modelli delle arcate dentarie, permettono di verificare la posizione dei denti, lo spazio disponibile e come le due arcate chiudono tra loro. Si ottengono da un impronta dei denti, eseguita con materiale apposito.

Le foto danno a voi e al vostro dentista la registrazione del viso e dei denti prima del trattamento.

 


 

TIPI DI MALOCCLUSIONE:

malocclusione denti

PRIMA CLASSE
L’arcata superiore è in posizione corretta rispetto a quella inferiore, ma i denti sono affollati, storti o lontani dalla loro posizione.

occlusione denti

SECONDA CLASSE
L’arcata superiore è troppo in avanti o quella inferiore troppo indietro.

occlusione dente

TERZA CLASSE.
L’arcata inferiore è troppo in avanti, o quella superiore troppo indietro.

DURATA DEL TRATTAMENTO ORTODONTICO.

Dipende dal tipo e dalla gravità del problema, dall’età, dalla risposta individuale al trattamento e dalla diligenza nel presentarsi agli appuntamenti di controllo e nel seguire le indicazioni del vostro dentista.

ORTODONZIA NEGLI ADULTI.

Gli adulti ricorrono sempre più frequentemente al trattamento ortodontico per migliorare masticazione ed aspetto estetico. I movimenti dei denti possono tuttavia, avere dei limiti dettati dalla forma delle arcate dentarie completamente formati.

PRINCIPALI TIPI DI APPARECCHIO DENTALE

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tipi apparecchio dentale dott. marco dormi

L’apparecchio mobile (si può togliere e mettere da soli) è di solito usato nella prima fase di trattamento dei bambini, per espandere il palato o guidare la masticazione in posizione corretta.
Qui di seguito saranno elencate le linee guida generiche per il loro uso, pulizia e mantenimento:
Spazzolate l’apparecchio con spazzolino e dentifricio, pulendone accuratamente anche le parti metalliche.
Usate solo acqua fredda per sciacquare l’apparecchio dentale, l’acqua calda (e altre fonti calore come luce solare, ecc.) potrebbe, infatti deformarne la resina. Apposite compresse effervescenti da sciogliere in acqua, possono essere d’aiuto per la pulizia dell’apparecchio mobile.
Immergere l’apparecchio in una soluzione di acqua e collutorio, per una sensazione di freschezza.
Non dimenticate di spazzolare accuratamente i denti e passare il filo interdentale prima di rimettere l’apparecchio.
Quando non lo usate, mettete l’apparecchio nella sua scatola, non avvolgetelo in una salvietta, potrebbe finire così nei rifiuti!
Se l’apparecchio dovesse rompersi, non provate ad aggiustarlo da soli, ma consultate il vostro dentista.
apparecchio dentale mobile

Gli apparecchi fissi (possono essere messi e tolti solo in studio) sono solitamente usati negli adolescenti (o negli adulti) quando quasi tutti i denti permanenti sono presenti. Consistono di attacchi (detti anche brackets) incollati sui denti; ogni attacco è unito agli altri da un filo metallico che può essere modellato o sostituito durante le visite di controllo.
Di seguito saranno elencate le linee guida generiche per il loro uso, pulizia e mantenimento:
Dieta: Cibi che si attaccano ai denti e all’apparecchio dentale, come gomme e caramelle possono danneggiare gli attacchi o consumare il cemento che li sostiene. Cibi duri o croccanti come patatine, pop-corn o noccioline possono rompere gli attacchi. Tagliate a piccoli pezzi cibi come carote, mele o pane duro. Evitate, se non seguiti da immediata igiene orale cibi come frutta secca, cereali o dolci che fermandosi tra i denti e l’apparecchio, favoriscono l’insorgere di carie.

Apparecchio dentale fisso igiene
Spazzolino: E’ importante spazzolare i denti dopo ogni pasto e spuntino, meglio se con uno spazzolino apposito (spazzolino ortodontico), per rimuovere placca e residui di cibo che si annidano più facilmente intorno agli attacchi, causando carie e alito cattivo. Le setole dello spazzolino devono essere infilate sotto l’arco ortodontico sia da sopra, che da sotto dello stesso; brevi movimenti circolari consentono di pulire sia i denti, che gli attacchi ortodontici. Spazzolate anche il bordo gengivale, la superficie masticatoria e la lingua. Dopo aver spazzolato i denti, sciacquate molto bene. Alla fine della pulizia (che dovrebbe durare non meno di 3 minuti), controllate denti, gengive e attacchi da vicino con uno specchio ben illuminato: gli attacchi, dovrebbero essere lucidi e le gengive di colore rosa chiaro.
Apparecchio dentale fisso igiene
Filo interdentale: Passate il normale filo interdentale, aiutandovi con aghi passafilo che ne facilitano l’inserimento tra denti e apparecchio, oppure con fili interdentali appositi per apparecchi ortodontici, dotati di un’estremità più rigida che ne agevola lo scorrimento. Passate il filo interdentale tra dente e dente,facendolo scorrere sotto l’arco ortodontico, pulite la zona gengivale, strofinate il filo interdentale lungo la superficie dei denti e delicatamente attorno agli attacchi, cambiando il filo quando sporco.
Apparecchio dentale fisso igiene filo interdentale
Scovolini interdentali: Adatti alla pulizia tra denti e apparecchio ortodontico e nella pulizia interdentale, soprattutto dove ci siano degli spazi più larghi. Di varie dimensioni e forme, da scegliere in base allo spazio da pulire.
Idropulsori: Strumenti che creano un getto d’acqua concentrato per aiutare a rimuovere le particelle di cibo dai denti. Utili per raggiungere aree altrimenti difficili da pulire, in modo da ridurre il rischio di gengiviti. Non sostituiscono comunque, l’uso di spazzolino e di filo interdentale.
Compresse rivelatrici di placca. Sciogliendola in bocca, la compressa rivelatrice di placca colora in maniera più evidente i punti dove c’è maggior accumulo di placca, indicando dove insistere con la pulizia.
Collutorio al fluoro. Il fluoro, combinandosi con lo smalto dei denti aiuta a proteggerli dal rischio di carie.

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